Lavoro nel settore SEO dal 2007, e da allora ho visto cambiare moltissime cose in questo business. Ho affrontato innumerevoli trasformazioni, spesso accompagnate dall’idea che la SEO fosse morta. Ogni volta, queste previsioni si sono rivelate errate, e la SEO è riuscita a rinnovarsi e adattarsi ed insieme ad essa anche i professionisti.

Dato che siamo nell’ultimo trimestre del 2024 è arrivato il fatidico momento dell’anno in cui si fanno le previsioni su cosa accadrà il prossimo anno, siete pronti a tuffarvi in questo viaggio nel futuro? Ecco cosa ci aspetta nel 2025.

1. Meno clic organici

Una delle tendenze più significative che prevedo è una diminuzione dei clic organici. Google sta cercando di attrarre clic lontano dai siti web attraverso l’uso dell’AI, pubblicità e funzioni che escludono i risultati tradizionali.

Anche se i posizionamenti sono solidi, preparatevi a un calo del traffico organico. Nonostante questo, Google rimarrà la migliore fonte di traffico organico, quindi è fondamentale monitorare le metriche attraverso strumenti come Google Search Console.

2. Maggiore uso dei risultati AI

Adesso le anteprime AI si concentrano sulle query di tipo informativo, ma col passare del tempo vedremo un’espansione di queste funzionalità anche verso le query commerciali e locali. Man mano che la tecnologia evolve, è probabile che nei risultati di ricerca ci saranno sempre più contenuti generati dall’intelligenza artificiale rispetto a quelli creati direttamente dagli utenti.

Questo cambiamento potrà sembrare dannoso per il traffico organico, ma è importante notare che le anteprime AI si comportano in modo simile agli snippet in primo piano e potrebbero non causare un calo significativo dei clic. Gli utenti, spesso, preferiscono la via più semplice, anche se le informazioni fornite potrebbero essere meno accurate.

3. Crescita della ricerca vocale

La ricerca vocale è già una realtà in forte crescita, e nel 2025 si prevede che sarà uno degli strumenti più utilizzati per cercare informazioni. I dispositivi come gli smart speaker e gli assistenti vocali integrati nei telefoni renderanno la ricerca ancora più conversazionale e naturale.

Per restare al passo, i contenuti dovranno adattarsi a questo nuovo tipo di interazione. Sarà fondamentale ottimizzare per le parole chiave long-tail e strutturare i testi in modo che rispondano a domande dirette, come farebbe un amico. Le FAQ, le domande e risposte, e i contenuti che anticipano le esigenze degli utenti saranno il fulcro dell’ottimizzazione.

4. Nuove alternative a Google

Strumenti come Search GPT e Perplexity potrebbero emergere come valide alternative a Google. Questo rappresenterebbe una sfida per il gigante della ricerca, e gli esperti SEO devono essere pronti a ottimizzare i propri contenuti per diverse piattaforme e modelli di linguaggio.

5. Importanza dell’ottimizzazione per il linguaggio naturale

L’ottimizzazione per il linguaggio naturale (NLP, Natural Language Processing) sarà fondamentale. L’NLP è una tecnologia che consente alle macchine di comprendere e interpretare il linguaggio umano in modo simile a come lo farebbe una persona.

Le piattaforme come Google e YouTube utilizzano l’NLP per analizzare e comprendere i contenuti. Ad esempio, potresti creare un post sul blog ottimizzato SEO e poi utilizzarlo come base per un video su YouTube, sfruttando la stessa strategia di contenuto su più piattaforme. Questa pratica aiuta le piattaforme a comprendere meglio il messaggio e migliora la coerenza del contenuto per il pubblico.

6. L’autorità del sito rimane fondamentale

Con la crescente facilità di creare contenuti di qualità con i modelli di linguaggio LLM, avremo bisogno di parametri più rigorosi per stabilire quali contenuti meritano di essere classificati. L’autorità del sito, che include backlink e ricerche branded, sarà fondamentale per la performance a lungo termine.

7. Evoluzione delle agenzie SEO

Infine, prevedo che ci saranno meno agenzie SEO “puriste”. Le agenzie di successo non si limiteranno a concentrarsi sull’ottimizzazione SEO, ma integreranno anche strategie di marketing più ampie, che includono sia la ricerca organica che quella a pagamento e, perché no, anche SMM. La conversione del traffico, e la qualità dei dati di analisi diventeranno obiettivi fondamentali!

D’altronde la SEO è in continua evoluzione da SEMPRE e sia i freelance che le agenzie devono adattarsi per rimanere competitivi. Rimanere aggiornati sulle tendenze emergenti e adottare una visione olistica del marketing digitale sarà vitale per avere successo nel 2025 e oltre. Pronti a mettere in pratica queste previsioni? È tempo di prepararsi!

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