Che cos’è Google Ads (ex Google AdWords)?

Google Ads ti permette di creare delle campagne a pagamento all’interno del vasto ecosistema di Google: il motore di ricerca in sé, YouTube, Discover, Siti partner di Google, Gmail, ecc. Usare Google Ads significa avere l’opportunità di raggiungere immediatamente un vasto numero di utenti interessati ai prodotti o servizi offerti, esattamente nel momento in cui manifestano questo bisogno attraverso le loro ricerche. Questa piattaforma di advertising si distingue per la sua estrema flessibilità, permettendo agli inserzionisti di:

  • Decidere il budget: puoi stabilire con precisione quanto investire, gestendo il costo giornaliero nei minimi dettagli.
  • Selezionare il timing della pubblicità: hai la libertà di decidere quando pubblicizzarti, scegliendo specifiche ore del giorno o giorni della settimana, e hai anche la possibilità di mettere in pausa le campagne in qualsiasi momento.
  • Targetizzare il pubblico: puoi mostrare la tua pubblicità a un pubblico mirato, come ad esempio solo agli utenti che effettuano ricerche da una specifica località (Milano, nel nostro esempio).

A differenza di tecniche di marketing organico come la SEO, che richiedono tempi medi o lunghi per vedere risultati tangibili in termini di visibilità, Google Ads consente di ottenere traffico in tempi brevi, rappresentando così una soluzione ideale per chi cerca immediatezza nell’efficacia pubblicitaria. Questi aspetti sottolineano solo alcuni dei numerosi vantaggi offerti da Google Ads, confermando la sua posizione come strumento indispensabile per chi desidera esplorare a fondo le potenzialità dell’advertising online.

Posizionamento sui motori di ricerca (o SEO): cos’è?

La SEO (Search Engine Optimization), o il cosiddetto posizionamento sui motori di ricerca. Con questi termini si indicano un insieme di tecniche mirate a aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nei risultati organici dei motori di ricerca, ovvero quelli non a pagamento. Prendiamo Google (a caso? 😂), il motore di ricerca più utilizzato al mondo: quando cerchiamo una parola chiave, ci vengono presentati migliaia di risultati, ordinati per pertinenza.

La base di questo ordine risiede in un algoritmo di indicizzazione, che varia da motore a motore. Gli algoritmi più evoluti e complessi sono segno di un motore di ricerca attendibile e accurato nei suoi risultati. Comprendere come funzionano questi algoritmi, conoscere i fattori che influenzano l’indicizzazione, permette di adottare strategie SEO efficaci per:

  • Migliorare la pertinenza: assicurandosi che i contenuti del sito siano in linea con ciò che gli utenti cercano.
  • Aumentare la visibilità: posizionando il sito tra i primi risultati, si garantisce una maggiore esposizione.

Attraverso la SEO, è possibile navigare le complessità degli algoritmi di ricerca e posizionare strategicamente un sito in modo che emerga nella vastità dell’internet, garantendo così una maggiore visibilità e, di conseguenza, un aumento potenziale del traffico verso il sito stesso.

Motore di ricerca di Google

Quali sono le principali differenze tra SEO e Google Ads?

SEO e Google Ads rappresentano due facce della stessa medaglia, ma con differenze significative che influenzano strategie e risultati. La SEO, o ottimizzazione per i motori di ricerca, è una maratona pensata per il lungo termine, mirata a costruire una presenza online solida e duratura. Al contrario, Google Ads offre una soluzione sprint, ideale per esigenze immediati e per ottenere visibilità rapida. Ecco le differenze fondamentali:

  • Velocità di implementazione: mentre la SEO richiede tempo e costante affinamento per mostrare i primi risultati, spesso dopo mesi, Google Ads garantisce visibilità immediata.
  • Durata della visibilità: i benefici della SEO perdurano nel tempo, anche senza interventi continui, mentre gli annunci Google Ads scompaiono non appena si smette di pagare.
  • Quantità di keywords: la è SEO limitata per quanto riguarda il numero di parole chiave per cui un sito può realisticamente posizionare, mentre Google Ads non pone limiti sul numero di parole chiave utilizzabili.
  • Flessibilità delle keywords: cambiare parole chiave su Google Ads è semplice e veloce, a differenza della SEO, che richiede mesi (a volte anni sic.) di lavoro per gli opportuni adeguamenti.
  • Precisione e ottimizzazione: Google Ads supera la SEO in termini di precisione, specialmente per la geolocalizzazione e l’ottimizzazione del target, grazie all’uso avanzato dei dati degli utenti e la possibilità di automatizzazione tramite script.
  • Modello di aste: Google Ads opera su un modello di asta, il che significa che il costo delle campagne può variare in base alle offerte dei concorrenti, introducendo un elemento di incertezza e competizione diretta per la visibilità.

Queste distinzioni sottolineano come SEO e Google Ads servano obiettivi diversi ma complementari all’interno di una strategia di marketing digitale complessiva, con la SEO che costruisce una base solida e Google Ads che offre opportunità immediate di guadagnare visibilità e traffico.

Fare campagne Google Ads influenza i risultati SEO?

La domanda se le campagne Google Ads influenzino i risultati SEO trova una risposta chiara e definitiva nei dettagli forniti direttamente da Google: non esiste una correlazione diretta tra le attività su Google Ads e il posizionamento organico SEO di un sito. Questo significa che l’investimento in annunci Google Ads, per esempio sulla parola chiave “auto usata Biella”, non produrrà alcun effetto diretto sul miglioramento delle posizioni nel ranking organico.

Tuttavia, è importante sottolineare che esistono correlazioni indirette tra Google Ads e SEO che possono rivelarsi significative. Un esempio lampante riguarda le Campagne “Rete di ricerca” di Google Ads, dove il ruolo della SEO diventa cruciale.

Le campagne di ricerca valutano la pertinenza degli annunci e delle parole chiave basandosi sul contenuto delle pagine del tuo sito. In questo contesto, avere pagine ottimizzate secondo i sacri dettami della SEO può determinare il successo o il fallimento delle campagne. Se le pagine sono ben ottimizzate, Google sarà in grado di identificare correttamente la pertinenza, premiandoti con punteggi di qualità alti e rendendo le campagne efficaci. Al contrario, senza un’ottimizzazione SEO adeguata, le campagne Rete di ricerca rischiano di non essere performanti.

Questo dimostra che, sebbene Google Ads non influisca direttamente sui risultati SEO, l’ottimizzazione SEO del sito può avere un impatto positivo sulle performance delle campagne pubblicitarie su Google Ads. È quindi fondamentale non trascurare l’ottimizzazione SEO del sito, poiché può contribuire indirettamente al successo delle strategie pubblicitarie online.

Fare SEO influenza le campagne Google Ads?

L’intersezione tra SEO (Search Engine Optimization) e campagne pubblicitarie online come quelle di Google Ads è diventata sempre più significativa. Una domanda frequente tra i miei clienti riguarda proprio l’influenza che le pratiche SEO possono avere sulle prestazioni delle campagne Google Ads, in particolare, come accennavo nel capitolo precedente, in relazione al punteggio di qualità. La guida ufficiale di Google Ads definisce il punteggio di qualità come “uno strumento di diagnostica che permette di confrontare meglio la qualità dei tuoi annunci con quella di altri inserzionisti”, valutato su una scala da 1 a 10 e basato su criteri come:

  • CTR (Click-Through Rate): la percentuale di clic sull’annuncio, che indica quanto l’annuncio sia scritto in modo efficace.
  • Pertinenza dell’annuncio: la corrispondenza tra l’annuncio e ciò che l’utente sta cercando.
  • Pertinenza ed utilità della pagina di destinazione: qui entra in gioco la SEO, poiché la pagina deve non solo corrispondere alle aspettative dell’utente (ad esempio, presentando succo di mela biologico se l’utente ha cercato questo termine) ma deve essere anche ottimizzata per i motori di ricerca rispetto alla parola chiave specifica.
  • Performance della pagina di destinazione: un aspetto fondamentale, spesso sottovalutato, riguarda il legame tra le performance della pagina di destinazione e il punteggio di qualità di Google Ads. La velocità con cui una pagina si carica non solo migliora l’esperienza dell’utente ma segnala anche a Google la qualità e l’efficienza del sito. Questo non è un dettaglio trascurabile: una pagina ottimizzata per i motori di ricerca (SEO) che si carica rapidamente può significativamente aumentare il punteggio di qualità assegnato da Google Ads alle tue campagne pubblicitarie.

Un punteggio di qualità elevato non solo aumenta la probabilità che l’annuncio venga visualizzato in una posizione preferenziale ma riduce anche il costo per clic, migliorando significativamente l’efficienza delle spese pubblicitarie. In sintesi, integrare le strategie SEO nella creazione delle pagine di destinazione delle campagne Google Ads non è solo una pratica raccomandata ma un elemento cruciale che può determinare il successo o il fallimento di una campagna pubblicitaria online. Questa sinergia evidenzia come un approccio olistico al marketing digitale, che abbraccia sia la SEO che la pubblicità a pagamento, possa offrire vantaggi competitivi significativi.

Quali sinergie si possono sviluppare tra SEO e Google Ads?

L’integrazione tra SEO e Google Ads offre un potente meccanismo per aumentare la visibilità online e raggiungere obiettivi di promozione aziendale. Ecco alcune strategie che le aziende possono adottare:

  • Utilizzo di dati condivisi: analizzare le performance delle parole chiave in Google Ads per ottimizzare le strategie SEO e creare pagine per le keyword che performano meglio.
  • Targetizzazione complementare: usare Google Ads per targetizzare parole chiave ad alta competitività, mentre si lavora sulla SEO per quelle a lunga coda o meno competitive.
  • Rafforzamento del brand: coordinare i messaggi del brand attraverso entrambi i canali per costruire riconoscimento e fiducia.
  • Ottimizzazione della landing page: assicurarsi che le pagine di atterraggio delle campagne Google Ads siano ottimizzate per la conversione e coerenti con i criteri SEO.

Integrare SEO e Google Ads non solo migliora il ranking su Google, ma crea un ecosistema online in cui ogni strumento alimenta e rafforza l’altro, massimizzando il ritorno sull’investimento delle attività di marketing online. Le aziende che adottano un approccio olistico al marketing digitale, sfruttando entrambi questi potenti strumenti, sono meglio posizionate per competere nell’affollato panorama online di oggi.

Google Ads e SEO: 2 affluenti dello stesso fiume

Google Ads e SEO rappresentano due affluenti che convergono nel potente fiume della visibilità online. La sinergia tra queste due strategie è evidente quando si analizzano le interazioni e gli effetti reciproci.

Il mio articolo sottolinea l’importanza di considerare Google Ads e SEO come parti di una strategia digitale unificata e il valore di un approccio bilanciato che sfrutti i punti di forza di entrambi. L’impegno e la conoscenza applicati nell’integrare queste due leve possono trasformarsi in un vantaggio competitivo sostanziale, guidando traffico qualificato e migliorando la presenza online di un’azienda.

La collaborazione tra Google Ads e SEO è un chiaro esempio di come diversi strumenti di marketing digitale possano non solo coesistere ma anche potenziarsi a vicenda, superando le complessità del web. Per gli imprenditori che ambiscono a massimizzare la promozione online della propria azienda, affidarsi a un freelance che comprenda e applichi questa sinergia può essere il primo passo verso il successo nell’affollato mercato digitale. E come sempre, buona SEO a tutti!

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