Cos’è un operatore di ricerca?

Gli operatori di ricerca di Google, che sono simboli o insiemi di caratteri, ti offrono uno strumento potente per navigare il vasto universo di informazioni su Google. Rispetto a una ricerca generica, essi ti permettono di ottenere risultati notevolmente più mirati e precisi. Questi utili alleati si suddividono in due categorie principali: operatori di ricerca semplici e avanzati.

Ma qual è il loro scopo preciso? I Google Search Operators ti aiutano a scoprire una miriade di dettagli e a ottenere risposte più esatte ai tuoi quesiti. Ad esempio, possono aiutarti a identificare rapidamente eventuali problemi di sicurezza su un sito web o ad analizzare le strategie SEO dei tuoi competitors. In altre parole, sono come un superpotere che ti consente di ottenere esattamente ciò che stai cercando in modo rapido ed efficiente.

Esistono numerosi operatori di ricerca semplici che possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione. Tra i più comuni abbiamo AND, OR, , “”, *, site:, cache:, allintitle: e intitle:, allinur: e inurl:, filetype:, src:, imagesize:. Vediamo nel dettaglio il loro funzionamento.

Operatori di ricerca semplici

AND: l’operatore AND fornisce risultati che contengono sia X che Y, anche se non esiste un legame tra le due parole chiave. Google utilizza automaticamente l’operatore AND quando cerchi più parole separate da uno spazio. 

OR: l’operatore di ricerca OR (che può essere sostituito dal simbolo “pipe” |) ha la funzione di fornire risultati che contengono X o Y, o entrambi.

-: Il simbolo del “meno” (-) agisce come un filtro nei tuoi risultati di ricerca, escludendo un termine specifico che non desideri. Ad esempio, se sei alla ricerca di ricette per torta di mele, ma vuoi evitare tutte quelle che contengono glutine, utilizzerai il simbolo “-” per farlo. La tua ricerca sarà quindi: “ricette di torta alle mele – glutine”. In questo modo, Google capisce che stai cercando ricette di torta di mele, ma non quelle che includono il glutine.

“”: le parole chiave inserite tra virgolette, conosciute anche come “corrispondenza esatta”, daranno luogo a risultati che includono precisamente la frase o le parole riportate all’interno delle virgolette, rispettando la stessa sequenza in cui sono state formulate nel virgolettato.

*: l’operatore * è il jolly della ricerca nel senso che sostituisce una qualsiasi parola o frase ignota. È spesso utilizzato dai copywriter per trovare informazioni su argomenti che necessitano approfondimenti di qualità ma non sono certi di quali dettagli specifici includere.

Operatori di ricerca avanzati

site: è uno strumento molto utile che fornisce risultati specifici per un particolare dominio. Questo operatore è spesso utilizzato dai professionisti SEO per ottenere una stima (anche se non completamente precisa) del numero di pagine di un determinato sito che Google ha indicizzato. Inoltre, può essere combinato con altri operatori di ricerca come “inurl:” e “intitle:” per verificare se un sito è stato compromesso da un attacco hacker.

Ad esempio, se digiti site:store.juventus.com nella barra di ricerca, Google ti mostrerà tutte le pagine legate all’online store ufficiale della squadra di calcio Juventus. In questo modo, puoi ottenere una panoramica immediata di tutte le pagine di quel dominio che Google ha indicizzato.

cache: l’operatore cache: ti permette di vedere l’ultima versione di una pagina web che Google ha memorizzato nel suo archivio. È come una macchina del tempo che ti permette di vedere come appariva la pagina l’ultima volta che Google l’ha visitata. Ad esempio, se scrivi cache:filippomiotto.net nella barra di ricerca di Google, avrai accesso all’ultima istantanea di quella pagina salvata nella cache di Google. Questo può essere particolarmente utile se il sito web è temporaneamente non disponibile o se vuoi vedere come appariva in passato.

allintitle: e intitle: gli operatori “allintitle:” e “intitle:” sono strumenti straordinari che ti aiutano a individuare contenuti specifici il cui “metatag title” include le parole chiave di tuo interesse. Questo può essere particolarmente utile quando stai cercando contenuti specifici o vuoi capire come i tuoi competitor utilizzano certe parole chiave nei titoli dei loro contenuti.

Ad esempio, sia intitle:SEO che allintitle:SEO non presentano differenze: entrambi i comandi restituiranno risultati che includono la parola “SEO” nel loro titolo.

Se usi intitle: SEO Biella, otterrai risultati che includono “SEO”, “Biella”, o entrambe le parole nel loro titolo.

Invece, se usi allintitle: SEO Biella, otterrai solo risultati che includono entrambe le parole, cioè “SEO” e “Biella”, nel loro titolo. In pratica, “allintitle:” è più selettivo e offre risultati che contengono tutte le parole chiave che hai specificato.

allinurl: e inurl: al pari dei due operatori precedenti, gli operatori “allinurl:” e “inurl:” permettono di affinare la tua ricerca ai risultati che includono una o più parole chiave specifiche nell’URL. In sostanza, questi operatori ti aiutano a trovare pagine web il cui indirizzo URL contiene le parole chiave che stai cercando. Questo può essere molto utile quando stai cercando contenuti molto specifici o quando vuoi vedere come i concorrenti stanno utilizzando certe parole chiave nei loro URL.

filetype: l’operatore filetype: ti permette di ricercare specifici tipi di file, come PDF, DOCX, PPT e così via, correlati a una particolare parola chiave. Ad esempio, se sei alla ricerca di documenti PDF legati al termine “SEO”, inserirai SEO filetype:pdf nella barra di ricerca di Google. Questo ti restituirà tutti i file PDF che Google ha indicizzato e che sono associati alla parola chiave “SEO”. È un modo efficace per filtrare i risultati di ricerca se stai cercando un tipo specifico di file collegato a un determinato argomento.

src: l’operatore di ricerca src: trova pagine che fanno riferimento a un particolare URL di immagine, questo operatore di ricerca funziona solo su Google Immagini.

imagesize: l’operatore di ricerca imagesize: è uno strumento di ricerca specifico per Google Immagini che ti permette di trovare pagine con immagini di una specifica dimensione. Ad esempio, inserendo imagesize:800×600, otterrai immagini di esattamente quella dimensione. Ricorda, il formato per la ricerca è larghezza x altezza in pixel.

Questo operatore può essere particolarmente efficace quando utilizzato in combinazione con “src:” e “site:”. Ad esempio, potresti voler trovare un’immagine di una determinata dimensione che è stata indicizzata sul tuo sito. In questo caso, potresti utilizzare un comando come src:https://miosito.com/media/padel.jpg imagesize:800×600. Oppure, se vuoi trovare immagini indicizzate sul tuo sito delle dimensioni esatte, potresti usare site:https://miosito.com/ imagesize:800×600.

Come in Mortal Kombat le combo sono trucchetti da PRO

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente la forza degli operatori di ricerca di Google emerge quando li combiniamo tra di loro. Per darti un ulteriore esempio semplice e diretto del potere delle “combo”, se provi a digitare site:wikipedia.org padel -punteggi ciò che otterrai sarà un elenco di tutte le pagine su Wikipedia che trattano il tema del “padel”, ma che non menzionano la parola “punteggi”. In pratica, le possibilità sono infinite, limitate solo dalla tua creatività e competenza nell’utilizzare questi strumenti.

Conclusione: gli operatori di ricerca

Conoscere cosa cercare e come farlo attraverso l’utilizzo degli operatori di ricerca avanzata di Google ti consentirà di sfruttare appieno la potenza di Google e, cosa altrettanto importante, di far crescere il tuo sito. L’uso avanzato della ricerca Google rappresenta un vero e proprio strumento SEO in grado di rivelarti opportunità nascoste e di renderti più efficiente nelle attività quotidiane come “la ricerca su Google”. 

Spero di esserti stato utile, a presto e buona SEO!

Condividi questo articolo con i tuoi contatti!

Articoli simili